UNA FORZA ARMATA EUROPEA?

UNA ‘FANTASIA PERICOLOSA’ POTREBBE DIVENTARE LA REALTA’

Il 22 novembre 2023, vi abbiamo avvertito delle intenzioni losche della Commissione Europea a formare una forza armata sotto la guida esclusiva della Sig. Ursula,con tutti i rischi e pericoli annessi – cominciando dal fatto che la Sig. Ursula è riconosciuta come la peggior ministro della Difesa tedesca di tutti i tempi.https://wordpress.com/post/thebridgepontifex.com/783

In questi giorni, nostro Ministro degli Esterni Marco Tajani si è pronunciato in favore di una militia Europea sotto la guida della Commissione, che potrebbe far parte del ruolo del mantenimento della pace in luoghi di conflitto, mentre cerca di prevenire conflitti. In un ‘intervista con il giornale La Stampa, Tajani ha detto che una cooperazione più stretta tra paesi europee sulla questione della difesa è una priorità per lui e il suo partito, Forza Italia.

Fu originalmente il gruppo Brexit a suonare il campanello d’allarme sul rischio della formazione di un super-stato militarizzato, e in 2015, quando l’allora presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, richiedeva la formazione di un forza militare che estendesse per tutta l’Europa, Nigel Farage e i ‘leavers‘ l’hanno sollevato come prova di dimostrazione della loro ragione.

Nel fra tempo, l’Inghilterra s’e ne andata dall’Europa, ma i piani per la creazione di questa forza armata si sono accelerati. La’ fantasia pericolosa’ di una forza armata pan-europea ipotizzata dai Brexiteers rischia di diventare una pericolosa realtà.

Già durante il mese di maggio 2023, Bruxelles ha svelato suo piano di iniettare 500 milioni di euro nella produzione delle fabbriche europee di munizione. Un percentuale di questi soldi per il riarmamento saranno presi dai Fondi EU per la Cohesion e Recovery e Resilience. Se a qualcuno non fosse arrivato il messaggio guerrafondaio, Il capo dell’EU Commission per l’Industria, Thierry Breton, ha insistito con urgenza che i manifatturieri europee entrassero in una “mentalità di economia di guerra”.

Questa è la terza volta che i leaders della EU hanno optato per un aumento di spese militari, mentre abbiamo già accordato la spesa di oltre €1 miliardo per la procura di armi e missili durante il prossimo anno (Attenzione: non esiste ancora formalmente questa forza militare, ma abbiamo già speso oltre un miliardo per le sue munizioni ed altro, mentre le nostre difese risibili cadono a pezzi). A marzo, il capo delle relazioni straniere per la Commissione, Josep Borrell, ha esclamato con giubilo che il movimento della EU verso l’investimento negli armi “metterà l’Agenzia Europea della Difesa in orbito!”.”

In realtà i globalisti stanno adoperando da tempo per convertire i loro sogni ( e i nostri peggiori incubi) in realtà: dalla chiamata di Juncker in 2015 a formare una forza armata, all ‘edorsement esplicito di Merckel e Macron in 2018, al piano ‘Military Mobility 2.0’ dell Unione Europea per un piano per un corpo militare capace di un movimento rapido sul grande scala.

Adesso, i Stati membri della EU si trovano faccia a faccia con la possibilità reale di una forza armata, comandata da Bruxelles. Si dovranno porre la domanda che si sono posti gli inglesi: in una democrazia, chi vorresti che decidesse se il paese va in guerra? Il proprio governo democraticamente eletto, o uno super -Stato centralizzato, militarizzato,governato da burocrati incompetenti e corrotti?

E’ ora che nostro Paese – come ha fatto Inghilterra in 2016 – lasci l’Unione Europea, perche abbiamo bisogno di riprendere il controllo delle nostri leggi, i nostri confini, i nostri soldi, la nostra pubblica istruzione e la nostra sicurezza.

Lascia un commento