ADAM: Et. Aramaico, der. ‘adamah’ :TERRA

Ossia: L’Uomo, agricoltore: c’è molto più in gioco di quanto sembri.

Genesi, Cap.1,v 26-31: E il Signore disse: “facciamo l’uomo al Nostro immagine, a Nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra”.

Dio creò l’uomo a Sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina lì creò.

Dio li benedisse e disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sul ogni essere vivente, che striscia sulla terra”.

Poi Dio disse: “Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme; saranno il vostro cibo. A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde”. E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.

E’ possibile leggere il Libro della Genesi e trarne dei significati letterali di profonda verità e utilità. E’ anche possibile per un non-credente leggere il testo e trarne beneficio, riconoscendo in esso delle verità trascendentali e un consapevolezza e straordinario comprensione dei meccanismi della psiche umana.

Ma è là dove la Genesi rivela il profondo intreccio del Uomo con la sua ambiente circostante che dobbiamo arrivare: qui si scopre la motivazione per cui l’uomo e ambiente sono così intrinsecamente legati: lavorare la terra, addomesticare gli animali, ci rende più umani, perché con questi atti stiamo rispondendo - consapevolmente o inconsapevolmente – ad un commando Divino.

E quindi possiamo dedurre che l’atto dell’abbandono dell’agricoltura- così tanto incoraggiato dai poteri forti nazionali ed extranazionali – ha come scopo di renderci MENO umani, MENO autonomi, rigorosi e equilibrati, MENO docili alla voce di Dio, e più malleabili alla voce seducente del Male.

Quindi, in alto in cuori, perché questo non è solo la battaglia del nostro tempo, ma di tutti i tempi.

Lascia un commento