E’ guerra.
Lo Stato Americano che sta tentando di bloccare l’invasioni di immigranti illegali al confine tra il Mexico e gli Stati Uniti si trova di dovere combattere anche con degli incendi più BIZZARRI E DANNOSI DELLA storia dello Stato di Texas. Mentre leggete, è probabile che i vigili di fuoco si stiano ancora combattendo un fuoco apparentemente inarrestabile che ha già consumato un milione di acri, centinaia di case e diverse vite umane, per non parlare del numero di animali.
I telegiorni dichiarano che le origini sono ‘sotto investigazione’. Il problema è che nell’arco dell’ultimo anno e mezzo, sono successi telmente tanti di questi incendi inspiegabili, che bisogna cominciare ad investigare il potenziale dolo, non di gruppi o individui, ma del governo americano. Oggetti si stanno implodendo, non esplodendo, si stanno scogliendo oggetti in alluminio, metallo e materie metallici di segnaletica stradale per le temperature raggiunte, nonostante le temperature frigidi, tempeste di neve e un panorama tipicamente invernale.
Indovinate quale è il gruppo più colpito? Gli allevatori di bovini.
Più di 80% della carne allevata nello Stato di Texas proviene dalla parte dello Stato d che si chiama ‘The Panhandle’, ed è proprio qui che ci sono questi fuochi improvisi così inspiegabili. Il Governatore Abbot, che in passato è stato testimone di eventi estremi particolarissimi, sostiene di non avere mai visto un’evento del genere : non rimane traccia di nulla. Ogni oggetto bruciato da questo fuoco non lascia traccia.
Però stranamente, gli alberi SEMPRE VERDI affianco agli edifici distrutti dal fuoco rimangono in piedi intoccati. E’ evidente che questo fenomeno non sia normale, e le persone intelligenti si stanno osservando delle somiglianze tra ciò che succede in Texas e ciò che è successo l’anno scorso a Maui: come nel caso di Maui, in Texas si osserva delle comunità rasi al suolo, direttamente affianco a zone residenziali intoccate.
Sembra l’esempio perfetto dell’uso di DEW (directed energy weapons). Ci sono stati troppi incendi di allevamenti di bovini da latte e da carne nell’ultimo anno proprio nel Panhandle (in uno sono morte 18,000 mucche da latte), per non ipotizzare l’intervento della mano pesante di chi vorrebbe creare una nuova politica di scarsità.
In un commento diretto durante un’intervista di ieri, Biden ha dimenticato di tacere su alcuni punti rilevanti all’uso di DEW, dicendo: ” se uno guarda le immagini presi in volo sopra queste case, si vede tantissimi case distrutte, e una casa intatta, perche aveva il tetto giusto.” Oops! Ma quale tetto sarebbe quello giusto? Forse un tetto color blu, che come colore, refratta certi tipologie e colori di LASER?
Parenthesi: Chi sostiene che questo tipo di arma non esista, deve solo andare al sito di Northrup Grumman per informarsi di quali tipi di armi hanno sviluppato col sostegno del Pentagon. ‘High Energy Laser Solutions’, e armi supersonici’, per difendere il Paese per terra, in cielo e il mare’.
Northrop Grumman Laser Weapon System Completes Deployment on USS Portland
Gli allevatori nelle vicinanze raccontano che gli occhi dei loro animali si sono bruciati completamente, fino alla cecità, e le loro zampe sono bruciate, le zoccole si sono sciolte e stanno cadendo via. Le mammelle si sono bruciate. Anche se sopravissero, potrebbero ammalarsi e morire. L’impatto di questi incendi su i greggi e sull’agricoltura è catastrofico, un ecatombe. E’ probabile che questa industria non si rialzerà in piedi.
E’ una lezione punitiva contro uno Stato contrario all’immigrazione illegale, tendenzialmente politicamente di Repubblicani moderati, e grandi consumatori di carne – quindi intrinsecamente anti-agenda 2030 e agenda WEF?
Che sia una lezione PREVENTIVA per i nostri allevatori oltre oceano, cioè: NON SOLO IL GOVERNO NON è NOSTRO AMICO, e non dovete aspettare ne la comprensione, ne la logica, ne gli aiuti di qualsiasi genere, ma dovete prepararvi alla difesa dei propri diritti costituzionali!
Prima di chiudere questo articolo, di rilevante oltreoceano c’è anche l’apertura di un caso giudiziario contro i produttori di carne J.B.S. Foods (Colorado!), da parte di Letizia James, procuratore generale dello Stato di New York, con l’accusa di mentire sul loro impegno di riduzione del loro impatto ambientale – ciò che viene chiamato Greenwashing.
J.B.S. sostiene che arriverà a net zero emissioni di gas serra entro 2040, nonostante le loro pianificazioni per un’aumento di produzione, e Letizia James – chiaramente a libera paga di chi vorrebbe cercare di distruggere l’industria della produzione della carne – sostiene che sia impossibile e quindi vorrebbe punirli facendoli causa.
Loro sostengono -correttamente – che l”agricoltura fa parte della soluzione della protezione dell’ambiente (pensiamo al carbon cycle), e un tale dichiarazione non è affatto fraudolente: l’industria della carne è già riuscita a tagliare più di 30% delle loro emissioni negli ultimi 30 anni.
L’ufficio stampa della James scrive: “L’agricoltura industriale degli animali lascia un ‘footprint’ ambientale sostanziale. La carne di manzo ha il livello più alto di emissioni di gas serra di qualsiasi tipologia di cibo, e la produzione di manzo è legato all deforestazione su grande scala, sopra tutto nell’Amazzonia facendo sì che il cambiamento climatico si alteri per questo rilascio di gas serra e l’eliminazione di alberi e piante che consumano il Co2”.
Ci sono molti problemi con questa dichiarazione ufficiale della James, e gli scienziati climatologi lo sanno.
Eccone una:” La produzione della carne di manzo è causa di 14,5% di emissioni di gas serre al livello globale, un fatto vero, ma con delle ovvie variazioni da paese in paese. Nella UK, le loro emissioni fluttuano tra il 4-5%, mentre negli Stati Uniti, le loro emissioni sono solo 2% del totale! Quindi questo 14,5% è una media GLOBALE, FUORVIANTE, E GLI ATTIVISTI LO SANNO.
Per confrontare queste emissioni legati ad altri settori della produzione alimentare. Nella Uk, una persona media emette 6,027 grammi di Co2 al giorno, cui percentuali uovo e latticini sono uguali o inferiori al percentuali dovuto al consumo delle seguenti: zucchero, dolci, bevande zuccherate, cioccolato, alcol, riso, pane, pasta, cereali (tutti cibi di valore nutritivo scarsissimo) e le loro confezioni. Bisognerebbe chiedere perche non si insiste sulla riduzione d i dolci e cibi spazzatura per salvare il pianeta. O magari la riduzione di prodotti confezionati in monoporzioni. Ci sono delle ricerche basate su dati fondati e veritieri che dimostrano che il cibo ultra- manipolato e pieno di conservanti sia legato a danni climatici, ed è assolutamente vero che i cibi sintetici che vorrebbero farci consumare sono tra i peggiori.
Forse Letizia James crede che l’Amazon sia ‘i pulmoni del mondo’, come dice l’esperta e scienziata Greta Thunberg, ma non è così: l’Amazon produce tanto ossigeno, ma utilizza la stessa quantità di ossigeno tramite la respirazione, quindi non fa veramente nulla per lo Stato di New York!
Un’altra dichiarazione problematica – a dire poco – nel testo di questa litigazione: sostiene che le emissioni di gas serre legate alle attività e consumi umani contribuiscono direttamente al riscaldamento globale, ma non esiste nessuno studio scientifico che lo dimostri. Punto. Neanche tra scienziati che vengono pagati per trovare un’eventuale nesso.
