l’Amministrazione FDA (Food and Drug Administration) ha richiesto ad una corte federale il diritto di tenere nascosto per 75 anni i contenuti dei documenti Pfizer sui dati dei loro studi riguardanti il loro vaccino anti Covid 19, già presentati all’agenzia sopramenzionata.
La Corte ha ordinato immediatamente che la FDA cominciasse a rilasciare 55,000 pagine al mese dei documenti Pfizer, rendendoli accessibili al dominio pubblico.
Questa sintesi estrapola le riflessioni dall’analisi originale della squadra del War Room/Daily Clout, a cui hanno partecipato più di 3,000 volontari esperti che hanno generosamente analizzato i documenti rilasciati finora, inclusi:
I dati degli studi clinici di Pfizer per il vaccino Covid 19;
I dati rivolti al pubblico mondiale realmente diffusi da Pfizer durante le prime 12 settimane della campagna vaccinale, dal 1 dicembre 2020 al 28 febbraio 2021;
EFFICACIA
UNO:
L’affermazione di Pfizer di un’efficacia pari al 95% fu basata su un numero minuscolo di casi di Covid 19 all’interno dei loro studi clinici: 170 casi tra 40,000 partecipanti. Una misura di efficacia del vaccino tra un campione minuscolo di casi di Covid 19 è troppo insignificante per generalizzare un’efficacia presunta per centinaia di milioni di persone.
Quando si confrontano il numero di partecipanti che hanno mostrato evidenza della presenza di anticorpi tra persone che hanno contratto Covid 19 durante lo studio, si rivela un efficacia intorno al 54%;
Visto che molti recipienti spesso non creano anticorpi nonostante aver contratto il Covid 19, un numero ancoro più alto dei recipienti del vaccino che sono stati infettati durante lo studio non sono stati contati, quindi l’efficacia in realtà è inferiore al 50%. Ma misteriosamente la FDA ha concesso un EUA (Emergency Use Authorization – autorizzazione emergenziale).
DUE
I dati clinici degli studi Pfizer mostrano un forte conflitto con i dati divulgati al pubblico. Dei 32,760 partecipanti allo studio che sono stati danneggiati dal vaccino, e che hanno avuto esiti avversi documentati durante le prime 12 settimane della campagna vaccinale, Pfizer ha segnalato:
Precisamente 20% dei reports coinvolgevano l’infezione Covid 19;
Il Covid 19 fu il terzo evento avverso più frequente;
Più di 15% dei casi Covid 19 furono valutati come severi;
Più di 200 persone coinvolte nello studio sono morte di Covid 19 dopo la commercializzazione del vaccino.
SICUREZZA
TRE
Contrariamente alle dichiarazioni pubbliche sia di Pfizer che della FDA, ciascuna di queste entità era consapevole del fatto che i dati dimostravano come gli ingredienti dei vaccini viaggiassero dal sito di iniezione all’interno del flusso sanguigno, attraverso importanti barriere sanguigne e degli organi (cervello, i testi, le ovaie inclusi), e continuassero a riprodurre le proteine Spike dannose per un periodo di tempo indeterminato.
QUATTRO
Pfizer non aveva ipotizzato che più di 158,000 singoli eventi avversi sarebbero stati comunicati durante le prime 12 settimane della campagna pubblica, e ha dovuto assumere più di 2,400 membri di personale aggiuntivo per gestire la ponderosa quantità di casi.
Nonostante ciò, Pfizer non è stato in grado di determinare l’esito di più di 20,000 casi di danni legati direttamente al vaccino.
CINQUE
Mentre Pfizer seguiva gli eventi avversi durante le prime 12 settimane della campagna vaccinale, 270 donne incinte hanno comunicato un danno dal vaccino, ma la Pfizer ha seguito solo 32 di loro, e 28 dei loro bambini sono morti. Questo è un scioccante 87,5% di mortalità fetale, corroborato dai dati della dottoressa militare Dr. Theresa Long.
SEI
I dati reali della Pfizer documentano una varietà di eventi avversi per le donne che allattano, vaccinate con il vaccino, e anche per i loro bambini. Eventi avversi includono: vomito infantile, febbre, irritazione cutaneo, agitazione, reazione allergica al vaccino; in aggiunta, le madri sperimentavano la paralisi parziale, la soppressione della lattazione, dolore al seno, e la discolorazione del proprio latte, che diventava verde/azzurro.
Pfizer e la FDA hanno ignorato questi dati allarmanti riguardanti le donne incinte, i loro bambini e il periodo di allattamento. Numerose società mediche hanno fortemente consigliato che le donne ricevessero questi vaccini sperimentali ad mRNA.
SETTE:
I documenti dello studio clinico di Pfizer indicano che l’ingrediente del loro vaccino istruisce per produrre la proteina Spike possa essere trasferita da una persona all’altra attraverso contatto diretto, inalazione, attraverso l’atto sessuale tramite i fluidi corporali, creando nella persona non-vaccinata un ‘esposizione ambientale’ al vaccino. In altre parole, lo “shedding” è una preoccupazione reale, espressa nei documenti della stessa Pfizer. Ma fino a luglio, 2022, la CDC (Centers for Disease Control and Prevention) ha assicurato che lo “shedding” del vaccino ad mRNA contro il Covid 19 era un “mito” e che fosse “misinformation”.
OTTO:
I criteri d’inclusione per gli uomini nello studio Pfizer furono l’astinenza totale dall’atto sessuale con le donne di età fertile, oppure l’uso sia dei preservativi che ‘altre forme altamente efficaci’ di contraccezione, oltre al divieto della donazione del proprio sperma. Questi prerequisiti suggeriscono che la Pfizer sospettava che gli spermatozoi degli uomini vaccinati potessero avere degli effetti collaterali sia sulle donne che sui bambini concepiti durante gli studi e successivamente.
NOVE:
Pfizer dichiarava di non aver valutato gli effetti avversi sulla fertilità maschile durante gli studi clinici, perché la casa farmaceutica aveva fretta, dichiarando che l’assenza dei dati di tossicità riproduttiva fosse necessaria per velocizzare lo sviluppo del vaccino, apparentemente un urgente bisogno per la salute pubblica. Ma i documenti rilasciati dimostrano che la Pfizer sapeva che gli ingredienti (le nanoparticelle lipidiche trasportatori di mRNA), superassero la barriera sanguinea/testicolare, e che studi precedenti avevano indicato che le nanoparticelle venissero accumulate nei testicoli e fossero la causa di danni riproduttivi, avendo effetti avversi sulla qualità, quantità, morfologia e mobilità degli spermatozoi.
DIECI:
Durante lo studio Pfizer sugli effetti avversi del suo vaccino, post commercializzazione (primi mesi di 2021), la Pfizer ha incluso ” anticorpi anti-sperma positivi” tra i suoi 1.290 eventi avversi di interesse speciale. La presenza di anticorpi anti-sperma nell’eiaculato maschile è una causa immune di infertilità maschile: causa un’adesione di anticorpi allo sperma con effetti negativi sulla loro mobilità, rendendo il viaggio dello sperma all’ovulo estremamente difficile, se non impossibile.
UNDICI
Mentre l’ mRNA avviene naturalmente nel corpo e si degrada velocemente, la Pfizer ha modificato il vaccino RNA (modRNA) così che (i) continui a produrre le proteina Spike per una durata indeterminata, (ii) produca delle proteine più numerose in quantità non verificate, e (iii) disabiliti le normali reazioni immunologiche, il che potrebbe sopprimere l’immunità ad altre malattie come infezioni virali e il cancro. Nonostante queste modifiche significative al vaccino ad mRNA, la Pfizer non ha eseguito degli studi normali che misurassero la durata dell’ mRNA o delle proteine Spike, né le dosi delle proteine Spike prodotte dal modRNA in individui diversi.
DODICI
Durante la campagna vaccinale di inizio 2021, diversi casi di mio/pericardite (infiammazione della membrane di rivestimento del cuore e dei muscoli) furono comunicati alla Pfizer, e un mese prima della EUA per i teenager fu pubblicato, (maggio 2021), uno studio valutato tra pari ha dimostrato che 35 adolescenti avevano sofferto di miocardite post-vaccinazione. In agosto di 2021, dopo che milioni e milioni di giovani avevano già ricevuto la vaccinazione, la FDA, la CDC e la Pfizer hanno pubblicato un avvertimento del rischio di miocardite tra giovani al di sotto dell’età di 18 anni.
TREDICI
Pfizer non ha dichiarato la presenza di micro-RNA (miRNA) che sono una componente naturale importante dell’espressione e regolamentazione genetica, e sono associate con numerose malattie e all’immunità stessa della persona. Le miRNA che provengono dall’esterno del corpo – come il vaccino Pfizer – possono squilibrare l’equilibrio delicato tra queste molecole che di solito si manifestano naturalmente, potenzialmente con conseguenze dannose alla salute. Pfizer non le ha studiate.
QUATTORDICI
La fase 3 dello studio umano di Pfizer doveva confrontare il gruppo vaccinato con un gruppo di controllo che aveva ricevuto il placebo. La durata dello studio era previsto per 2 anni, per misurare appropriatamente la sicurezza del vaccino. Pfizer invece ha eliminato la maggior parte del gruppo di controllo dopo soli quattro mesi, vaccinando coloro che avevano ricevuto l’iniezione del placebo. Questo rimuove l’opportunità vitale della misurazione della causalità tra le condizioni di cagionevole salute sviluppati post-vaccinazione, e il vaccino stesso.
QUINDICI
I documenti Pfizer sollevano preoccupazioni serie riguardanti gli standard di produzione del vaccino. Nel 2019 e 2020, la FDA aveva criticato l’impianto utilizzato per il confezionamento degli ingredienti del vaccino ad mRNA nella città di Kansas, poiché erano stati trovati “muffa, batteri, e prodotti rilasciati senza controlli di qualità”, e anche secondo le ultime ispezioni, la Pfizer continua a trovare ceppi di muffa e/o batteri in zone critiche, secondo la FDA.
SEDICI
Nel mese di settembre 2021, la Pfizer e la FDA hanno creato uno specchietto per le allodole, rilasciando una licenza per una versione del vaccino Pfizer chiamata Comirnaty, e anche se hanno sostenuto che l’uso emergenziale della versione Pfizer (EUA) fosse “intercambiabile/equivalente” con Comirnaty, i documenti Pfizer dimostrano che solo il 4% del vaccino EUA fosse intercambiabile, e che non era disponibile per il pubblico in generale. La Pfizer dichiara: “Certi lotti del vaccino Covid 19 Pfizer Biotech autorizzate per l’uso emergenziale sono conforme con il [Comirnaty]” – esattamente 9 delle 190 lotte in totale.
Le conclusioni favorevoli degli studi clinici della Pfizer contradicono i reali effetti avversi e l’efficacia fallace documentata dopo la campagna vaccinale pubblica per il vaccino anti Covid 19.
Se la Pfizer avesse prodotto una pubblicità per suo prodotto anti-Covid che elencasse le 158,893.eventi avversi communicati nelle prime 12 settimane, l’annunciatore avrebbe dovuto parlare per più di 80 ore consecutive.